Uno dei luoghi “segreti” meglio custoditi dell'Islanda è senza dubbio l'angolo nord-ovest del paese, chiamato Westfjords. L'isolamento del territorio e la scarsa popolazione hanno preservato la natura incontaminata dei fiordi occidentali, la cultura ed il folklore islandese.
La guida di viaggio Lonely Planet ha riconosciuto l'unicità dei fiordi occidentali e ha scelto la regione come meta nr. 1 nella lista dei migliori viaggi per il 2022.
"I fiordi occidentali sono il luogo in cui i paesaggi spettacolari dell'Islanda raggiungono il culmine e dove il turismo di massa scompare"
Il turismo nei fiordi occidentali è cresciuto lentamente e in modo organico, con la sostenibilità come luce guida in questo percorso. L'area è stata certificata dal 2016 da EarthCheck come destinazione di viaggio sostenibile. Le strutture ed i fornitori dei servizi dell’area sono per lo più a conduzione familiare e gestite da ex agricoltori o pescatori. Uno dei modi più sostenibili per viaggiare in Islanda è quindi visitare regioni come i fiordi occidentali e sostenere le comunità locali.
Hornstrandir
La penisola dei fiordi occidentali è una vera area selvaggia e senza dubbio il luogo ideale per avvistare uccelli e volpi artiche nei loro habitat naturali ed esplorare la delicata flora subartica dell'Islanda.
La riserva naturale di Hornstrandir è un vero paradiso ed è situata nell'angolo nord-occidentale dei fiordi occidentali. La remota penisola disabitata è un paradiso per uccelli, piante e l'unico mammifero nativo dell'Islanda, la volpe artica.
Látrabjarg
Látrabjarg, sul lato sud-ovest dei fiordi occidentali, è la più grande scogliera dove trovano “casa” gli uccelli d'Islanda e ospita oltre un milione di uccelli marini, tra cui pulcinelle di mare, urie e la più grande colonia di gazze marine del mondo. La scogliera è un'area di riproduzione per circa la metà di alcune delle popolazioni mondiali di specie ed è quindi elencata come area ornitologica di importanza internazionale (IBA) e riserva naturale. Látrabjarg è anche il punto più occidentale del paese e uno degli avamposti più occidentali d'Europa.
Numerosi “bagni – piscine” di acqua calda si trovano nei fiordi occidentali e sono particolarmente rilassanti nel rigido ambiente invernale.
Un’altra tappa obbligata è la spettacolare cascata Dynjandi, con un'altezza di 100 metri.
La tradizione e il patrimonio culturale giocano un ruolo importante nella regione. Il forte legame con l'oceano è evidente nella cucina regionale e il folklore è qui molto vivo, come, d’altronde, in qualsiasi altra parte dell'Islanda. I musei nei fiordi occidentali sono noti per il loro approccio creativo, con musei dedicati alla stregoneria, alla vita di tutti i giorni, ai mostri e alle creature del mare.
Conosciuta come "la terra del fuoco e del ghiaccio", l'Islanda ospita alcuni dei più
grandi ghiacciai d'Europa e alcuni dei vulcani più attivi al mondo