L'isola

Vulcani

L'Islanda è uno dei luoghi vulcanicamente più attivi della terra

L'Islanda è una delle masse continentali più giovani del pianeta, con le rocce più antiche risalenti a soli 14-16 milioni di anni fa. È uno dei luoghi vulcanicamente più attivi sulla Terra con 32 sistemi vulcanici attivi che eruttano in media ogni quattro anni. L'isola deve la sua esistenza a un ambiente geologico unico.
L'Islanda è un hotspot vulcanico con un “plume” magmatico sotto la dorsale oceanica medio-atlantica, dove due placche tettoniche, Eurasia e Nord-America, si stanno allontanando.

L'attività vulcanica in Islanda

L'attività vulcanica è un dato di fatto in Islanda. Le persone hanno imparato a convivere con i suoi inconvenienti e notevoli vantaggi, come l'energia geotermica e un ambiente naturale drammatico.

L'Islanda si trova in cima alla dorsale medio-atlantica, una crepa lunga 40.000 km nel fondale oceanico causata dalla separazione delle placche tettoniche nordamericane ed eurasiatiche.

Ancora oggi, il paese cresce di circa 2 cm all'anno, poiché si allarga nei punti di incontro delle due placche tettoniche e il nuovo magma riempie le lacune. Di conseguenza, la parte occidentale dell'Islanda appartiene alla placca nordamericana e la regione orientale alla placca eurasiatica, il che significa che l'Islanda è divisa tra due continenti.


Eruzione vulcanica ogni quattro anni

L'Islanda è una delle aree vulcanicamente più attive della Terra.

In media, in Islanda “avviene” un evento vulcanico ogni quattro anni. Dalla fine dell'ultima era glaciale, circa 10.000 anni fa, un terzo di tutta la lava che i vulcani hanno prodotto sulla superficie terrestre è eruttata in Islanda.

Questa stessa attività geologica è anche responsabile di alcune delle caratteristiche più “drammatiche” della natura islandese.

I paesaggi montuosi, i campi di lava nera, le spiagge di sabbia nera, le piscine geotermiche e i geyser e persino i ghiacciai sono il risultato di una continua interazione tra l'attività vulcanica e gli elementi naturali.


L'Islanda annovera anche l'isola più nuova del mondo

Surtsey è sorta dal mare in un'eruzione vulcanica tra il 1963-1967. Surtsey è considerata una formazione geologica unica ed è stata inserita nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO.


Benefici dei vulcani

Gli islandesi hanno anche tratto vantaggio dalle vaste risorse energetiche geotermiche, una delle forme di energia più economiche e pulite esistenti.

Oltre l'85% degli alloggi in Islanda è riscaldato dal calore geotermico naturale delle sorgenti termali comuni. Inoltre, l'acqua di disgelo dei ghiacciai fornisce al paese una potenziale fonte di energia idroelettrica. Tutta questa energia pulita ha reso l'Islanda uno dei paesi meno inquinati al mondo.

Inoltre, l'interazione tra vulcani e ghiacciai si traduce in un'enorme produzione di cenere vulcanica, che fertilizza il suolo e crea bellissime spiagge di sabbia nera.